Aggiornamento di Gestione API di Azure dell'11 ottobre

L'aggiornamento più recente per Gestione API di Azure include le correzioni di bug, le modifiche e le nuove funzionalità seguenti:

• Aggiornamenti più semplici di Gestione API di Azure. Durante l'aggiornamento alla versione più recente viene riavviata una sola macchina virtuale alla volta.
• Log attività per i certificati di Key Vault non corretti. I clienti che usano Azure Key Vault per la gestione dei certificati dei domini personalizzati in Gestione API di Azure devono monitorare i log attività per rilevare eventuali errori. Gli errori verranno visualizzati quando Gestione API non riesce ad aggiornare automaticamente un certificato perché ha perso l'accesso a Key Vault o perché il segreto è stato sovrascritto con un'istanza non valida o scaduta. I clienti possono configurare avvisi automatici sui log attività.
• API migliorata per la creazione di elenchi di report in base alla richiesta. La chiamata API per la creazione di report in base alla richiesta supporta ora i filtri in base ai campi apiId, operationId, subscriptionId, productId e userId, oltre al campo timestamp. I nuovi parametri di query $skip e $top possono essere usati per il paging.
• Correzione di bug nelle analisi. Le richieste con latenza superiore a 120 secondi sono ora conteggiate in modo corretto. I dati di archiviazione rimangono invariati.
• Correzione di bug nella traccia. È ora possibile generare tracce delle richieste quando si usano i criteri con espressioni che restituiscono oggetti di tipo IReponse.
• Correzione di bug per i gateway con nome host con caratteri jolly. È stato corretto il bug a causa del quale un gateway con nome host con caratteri jolly rifiutava le richieste in alcuni rari casi.

L'aggiornamento del servizio è stato avviato l'11 ottobre 2018. Le istanze dei servizi vengono aggiornate in batch ed è in genere necessaria circa una settimana per consentire all'aggiornamento di raggiungere ogni istanza attiva del servizio.