Nuova impostazione per la governance per gli aggiornamenti della cache da Azure Analysis Services
Data di pubblicazione: 25 aprile, 2019
Gli strumenti per la visualizzazione e l'utilizzo dei dati in Azure Analysis Services archiviano a volte cache di dati per migliorare l'interattività dei report per gli utenti. Il servizio Power BI, ad esempio, memorizza nella cache i dati dei riquadri e i dati dei report per il caricamento iniziale per i report di Live Connect.
Le distribuzioni di business intelligence aziendale, in cui i modelli semantici vengono riutilizzati nelle organizzazioni, possono generare una quantità elevata di dashboard e report che recuperano dati da un singolo modello di Analysis Services. Questo approccio può provocare un numero eccessivo di query per la cache inviate ad Analysis Services. Nei casi estremi può provocare l'overload del server.
Questo problema è particolarmente rilevante per Azure Analysis Services, a differenza di SQL Server Analysis Services in locale. I modelli condividono spesso la posizione nella stessa area in cui si trova la capacità di Power BI per offrire tempi di risposta più rapidi, quindi è possibile che non ottengano grandi vantaggi dalla memorizzazione nella cache.
La nuova proprietà ClientCacheRefreshPolicy consente al responsabile IT o al professionista di Analysis Services di eseguire l'override di questo comportamento a livello di server di Azure Analysis Services e di disabilitare gli aggiornamenti automatici della cache. Tutti i report e i dashboard di Live Connect per Power BI rispetteranno l'impostazione, indipendentemente dalle impostazioni a livello di set di dati o dall'area di lavoro di Power BI in cui si trovano. Per altre informazioni su come usare questa proprietà, vedi la pagina delle proprietà del server di Analysis Services.