Che cos'è un database relazionale?
I database relazionali sono un tipo di database che archivia e organizza i punti dati con relazioni definite per un accesso rapido. Con un database relazionale, i dati sono organizzati in tabelle che contengono informazioni su ogni entità e rappresentano categorie predefinite tramite righe e colonne. Strutturando i dati in questo modo è possibile accedere in modo efficiente e flessibile, motivo per cui i database relazionali sono più comuni. I database relazionali vengono creati anche per comprendere Structured Query Language (SQL), un linguaggio di programmazione standardizzato usato per archiviare, modificare e recuperare i dati. All'interno di SQL, è disponibile un linguaggio predefinito per la creazione di tabelle denominate DDL (Data Definition Language) e un linguaggio per la modifica dei dati denominato DML (Data Manipulation Language).
Che cosa significa relazionale? Mezzi relazionali che indicano o costituiscono una relazione. Nel contesto dei database, la modalità di definizione relazionale si applica principalmente ai dati stessi. I set di dati relazionali hanno relazioni predefinite tra di essi. Ad esempio, un database che include informazioni sul cliente per una società può includere anche i dati delle singole transazioni collegati a ogni account. I database relazionali concentrano l'attenzione sulla relazione tra gli elementi di dati archiviati.
Caratteristiche dei database relazionali:
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I database relazionali sono costituiti da più entità
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Sql (Standard Query Language) è l'interfaccia standard per i database relazionali
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I database relazionali sono altamente strutturati e rappresentati tramite uno schema (logico e fisico)
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I database relazionali riducono la ridondanza dei dati
Funzionamento dei database relazionali
I database relazionali usano in genere tabelle con dati organizzati in righe (contenenti entità) e colonne (contenenti attributi di entità). Questo processo è noto come normalizzazione. Ogni riga contiene un identificatore univoco o una chiave che collega le tabelle per stabilire una relazione. Quando viene eseguita una query su un database relazionale, la chiave viene usata per trovare i dati correlati tra i set di dati. Ad esempio, una tecnologia help desk potrebbe voler tenere traccia delle interazioni dei clienti in base al tipo di problema, al tempo necessario per risolvere il problema e alla soddisfazione dei clienti. All'interno di questo database, ciò che crea una relazione e rende la struttura della tabella ben funziona è l'ID cliente unificato.
Esempi di database relazionali
I database relazionali sono utili per qualsiasi esigenza di informazioni in cui i punti dati sono entrambi correlati tra loro e devono essere gestiti in modo coerente, sicuro e basato su regole. Questo è ciò che rende i database relazionali più diffusi per aziende e aziende. Quando le aziende vogliono ricavare informazioni dettagliate dai propri dati, si basano su database relazionali per generare analisi utili. Molte delle aziende che generano report per tenere traccia di inventario, finanza, vendite o eseguire proiezioni future vengono create usando database relazionali.
Come vengono organizzati i dati in un database relazionale? I dati nei database relazionali vengono archiviati, cercati e recuperati dalle tabelle con relazioni. All'interno di un database relazionale, lo schema del database definisce il modo in cui i dati vengono organizzati in modo logico e fisico.
I database relazionali hanno una modalità di coerenza o integrità basata su quattro criteri: atomicità, coerenza, isolamento e durabilità (ACID). Ecco il valore di ogni proprietà del database ACID:
- L'atomicità definisce gli elementi che costituiscono una transazione completa.
- La coerenza definisce le regole per mantenere l'integrità dei dati dopo una transazione.
- L'isolamento mantiene gli effetti delle transazioni invisibili agli altri in modo che non si trovino in conflitto tra loro.
- La durabilità garantisce che le modifiche ai dati diventino permanenti dopo ogni transazione di cui è stato eseguito il commit.
Questi criteri rendono i database relazionali utili nelle applicazioni che richiedono un'accuratezza elevata, ad esempio transazioni finanziarie e al dettaglio, note anche come elaborazione delle transazioni online (OLTP). Gli istituti finanziari si affidano ai database per tenere traccia di grandi quantità di transazioni dei clienti, dalle richieste di saldo ai trasferimenti tra account. Un database relazionale è ideale per il settore bancario perché è progettato per gestire un numero elevato di clienti, frequenti modifiche dei dati da transazioni e tempi di risposta rapidi.
Gli esempi di database relazionali includono SQL Server, Istanza gestita di SQL di Azure, database SQL di Azure, MySQL, PostgreSQLe MariaDB.
Esplorare i concetti fondamentali dei dati relazionali in questa esercitazione da Microsoft Learn.
Che cos'è un database relazionale MySQL?
My Structured Query Language (MySQL) è un database relazionale SQL open source comune che esegue tutti i comandi SQL di base, ad esempio la scrittura e l'esecuzione di query sui dati. Un sistema di gestione di database (DBMS) affidabile, stabile e sicuro, MySQL è ampiamente adottato perché supporta la maggior parte dei principali linguaggi di programmazione e protocolli. In effetti, MySQL è abbastanza affidabile da fungere da archivio dati primario per molte organizzazioni di grandi dimensioni. MySQL è adatto anche come database incorporato per software, hardware e appliance.
In genere, i database relazionali MySQL includono funzionalità di sicurezza avanzate e flessibili, ad esempio la verifica basata su host e il traffico crittografato con password. Gli sviluppatori Web preferiscono spesso MySQL perché è facile da usare e contiene funzionalità di produttività, ad esempio viste aggiornabili, stored procedure e trigger (procedure speciali che vengono eseguite quando si verificano azioni specifiche nel server di database). MySQL è un motore di transazioni diffuso per le piattaforme di e-commerce perché è adatto alla gestione di operazioni come transazioni, profili di clienti e informazioni sull'inventario dei prodotti. Progettato per essere altamente compatibile con altri sistemi, MySQL supporta anche la distribuzione in ambienti virtualizzati come le piattaforme cloud.
Che cos'è un sistema di gestione di database relazionali?
I sistemi di gestione dei database relazionali consentono di controllare i dati in modo scalabile. I database relazionali sono progettati per gestire grandi quantità di informazioni aziendali critiche sui clienti. Tuttavia, man mano che i dati in un database aumentano e diventano più complessi, diventa sempre più difficile mantenerli organizzati, accessibili e sicuri. Questo avviene quando i sistemi di gestione di database (DBMS) facilitano l'aggiunta di un livello di strumenti di gestione per le tabelle relazionali. Analogamente alle diverse strutture di database, i diversi sistemi di gestione offrono diversi livelli di organizzazione, scalabilità e applicazione. Quando gli amministratori lavorano con grandi volumi di dati strutturati e non strutturati ricevuti in tempo reale, i sistemi di gestione dei database relazionali consentono di analizzare e aggregare i dati per trovare relazioni predefinite. Il controllo dei dati con RDBMS crea il valore più alto per le aziende perché rende più gestibili i dati usati in più applicazioni o che si trovano in più posizioni.
RDBMS usa software che fornisce un'interfaccia coerente tra utenti e applicazioni e il database, semplificando notevolmente la navigazione per gli utenti di dati. Ciò è particolarmente efficace quando si usano i Big Data perché il volume di dati determina tale coerenza per gli utenti che accedono alle query. La scelta di un DBMS dipende dalla posizione dei dati, dal tipo di architettura usata e dal modo in cui si prevede di ridimensionare.
Che cos'è un modello di database relazionale?
Un modello di database relazionale è in genere altamente strutturato e comprende il linguaggio di programmazione SQL. Molti database usano un modello relazionale perché sono progettati per organizzare i dati e identificare le relazioni tra i punti dati chiave, semplificando l'ordinamento e la ricerca di informazioni. La maggior parte dei modelli relazionali segue la tradizionale struttura di tabella basata su colonne e righe, offrendo un modo efficiente, intuitivo e flessibile per archiviare dati strutturati. Il modello relazionale risolve anche il problema di più strutture di dati arbitrarie nei database.
I modelli di database relazionali possono variare da sistemi desktop di piccole dimensioni a sistemi basati su cloud di grandi dimensioni. Usano un database SQL oppure possono elaborare istruzioni SQL per richieste e aggiornamenti. I modelli relazionali sono definiti da strutture di dati logici (tabelle, indici e viste) e vengono mantenuti separati dalle strutture di archiviazione fisiche (file fisici). La coerenza dei dati è una caratteristica fondamentale dei modelli di database relazionali, perché mantengono l'integrità dei dati tra le applicazioni e le copie del database, chiamate anche istanze. Con un database modello relazionale, più istanze di un database hanno sempre gli stessi dati.
I database relazionali progettati nel cloud vengono configurati automaticamente per la disponibilità elevata, ovvero i dati vengono replicati o copiati su più membri con ogni membro che si trova in zone di disponibilità separate. In questo modo, i dati sono ancora accessibili, anche se un singolo data center è inattivo.
Big Data e database relazionali
I database relazionali tradizionali sono creati per gestire grandi volumi di dati strutturati. In questo modo i database relazionali sono particolarmente adatti per i Big Data strutturati perché si basano su SQL e possono usare i sistemi di gestione dei database per controllare i dati. Tuttavia, i set di dati più grandi e complessi di Big Data contengono sempre più varietà, il che significa che i dati sono sempre meno strutturati e provengono da nuove origini. Questo spesso richiede l'uso di database non relazionali (o spesso denominati database NoSQL), che possono gestire volumi elevati di dati non strutturati e in rapida evoluzione in modi diversi rispetto a un database relazionale (SQL) con righe e tabelle.
Domande frequenti
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Un database relazionale usa Structured Query Language (SQL) per organizzare e rendere i dati ricercabili in strutture di tabelle collegate da informazioni correlate.
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Un sistema di gestione di database relazionali (RDBMS) usa il software per gestire e controllare i dati all'interno del database.