^ANTEPRIMAdi Azure Managed Confidential Consortium Framework (CCF)

Altre informazioni sul sito Web Confidential Consortium Framework (CCF), che include la documentazione che consente di creare applicazioni compatibili con CCF ed eseguirle in Azure Managed Confidential Consortium Framework.

Usare Azure Managed Confidential Consortium Framework per creare applicazioni che traggono vantaggio dal computing riservato centralizzato. Sfruttare i vantaggi di una rete in cui più parti accettano il codice di un'applicazione, in cui ognuno è proprietario dei propri dati e ognuno condivide solo i riepiloghi correlati dei dati o rivela in modo selettivo parte dei dati quando vengono soddisfatte le condizioni. Le transazioni nella rete rimangono verificabili tramite un libro mastro.

Le tecnologie di Libro mastro distribuito e CCF supportano casi d'uso e scenari simili, hanno concetti simili, ad esempio l'albero di merkle, il libro mastro e la tolleranza di errore, anche se differiscono nel modo in cui viene stabilita l’attendibilità. In particolare, le tecnologie CCF usano il calcolo centralizzato tramite ambienti di esecuzione attendibili (TEE) basati su hardware per stabilire la fiducia nella rete, migliorando così l'esperienza dei controlli di governance nella rete.

CCF può essere eseguito in locale e in Azure. Tuttavia, affinché i client e gli operatori considerino attendibile la garanzia di sicurezza TEE, l'ambiente di distribuzione deve avere accesso alle approvazioni dei rapporti di attestazione TEE. Anche se Azure memorizza nella cache queste approvazioni in modo trasparente, le distribuzioni CCF locali richiedono lo sviluppo di un'infrastruttura specifica per archiviare e gestire le approvazioni.